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Normativa
Norme di riferimento relative alla manutenzione antincendio
Norme di legge di carattere generale
- D.M. 10.03.1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro - Art. 4 “Controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio”.
- DPR 22.01.2008 n. 37 - Art. 5 “Obblighi connessi con l’esercizio dell’attività”.
- D. Lgs. 09.04.2008 n. 81 - Allegato IV, Cap. 4 “Misure contro l’incendio e l’esplosione”, comma 4.1.3.
- Decreto 20.12.2012 “Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi” Allegato punto 2.3
Norme di legge di carattere specifico
- D.M. 26.08.1992 - Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica - Art. 12 “Norme di esercizio”, comma 12.3.
- D.M. 09.04.1994 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività turistico alberghiere - Art. 14 “Gestione della sicurezza” e Art. 16 “Registro dei controlli”.
- DPR 30.06.1995 n. 418 - Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per gli edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteche ed archivi. - Art. 9 “Gestione della sicurezza”, comma 3.
- D.M. 18.03.1996 - Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi – Art. 19 “Gestione della sicurezza”.
- D.M. 22.02.1996 n. 261 - Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del fuoco sui luoghi di spettacolo e trattenimento - Art. 8 “Adempimenti di enti e privati”, comma 3.
Norme di riferimento per estintori portatili e carrellati di incendio
- D.M. 20 dicembre 1982 Norme tecniche e procedurali, relative agli estintori portatili d'incendio, soggetti all'approvazione dei tipo da parte del ministero dell'interno (abrogato)
- D.M. 07 gennaio 2005 Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili d'incendio
- D.M. 06 marzo 1992 Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l'omologazione degli estintori carrellati di incendi
- UNI EN 2 Classification of fires
- UNI EN 3-7 Portable fire extinguishers - Part 7: Characteristics, performance requirements and test methods
- UNI 9492 Estintori carrellati d'incendio. Requisiti di costruzione e tecniche di prova. (Ritirata con sostituzione)
- UNI EN 1866-1 Estintori d'incendio carrellati - Parte 1: Caratteristiche, prestazioni e metodi di prova
- ISO 9227 Corrosion tests in artificial atmospheres - Salt spray tests.
- ISO 657-1 Hot-rolled steel sections - Equal-leg angles – Dimensions.
- ISO 4470 Sawn timber - Determination of the average moisture content of a lot.
- Farbregister RAL-841-GL
- La Direttiva 97/23/CE (PED) (attrezzature soggette a pressione)
- UNI 9994-1” è il riferimento per operare secondo la REGOLA DELL’ARTE, tale norma fa luce sulle figure coinvolte nella manutenzione, e prevede sei fasi di manutenzione.
Norma tecnica di riferimento per la manutenzione delle componenti di reti idranti
Norme UNI e UNI EN di riferimento
- UNI 10779 “Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti - progettazione, installazione, ed esercizio.”
- UNI/TS 11559 "Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti a secco - progettazione, installazione ed esercizio".
- UNI EN 671 - 1 “Sistemi fissi di estinzione incendi sistemi equipaggiati con tubazioni. Naspi antincendio con tubazioni semirigide.”
- UNI EN 672 - 2 “Sistemi fissi di estinzione incendi sistemi equipaggiati con tubazioni. Idranti a muro con tubazioni flessibili.”
- UNI EN 671 - 3 “Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide ed idranti a muro con tubazioni flessibili”.
- UNI EN 14384 “Idranti a colonna soprasuolo”
- UNI EN 14339 “Idranti sottosuolo”
- UNI EN 694 “Tubazioni semirigide per naspi”
- UNI EN 14540 “Tubazioni appiattibili per idranti a muro”UNI
- UNI 804 “Raccordi per tubazioni flessibili”
- UNI 814 “Chiavi per la manovra dei raccordi, attacchi e tappi per tubazioni flessibili”
- UNI 7421 “tappi per valvole e raccordi per tubazioni flessibili”
- UNI 7422 “Requisiti delle legature per tubazioni flessibili”
- UNI 9487:2006 “Tubazioni flessibili antincendio DN 70”
- UNI 11423 “Lance erogatrici di DN 70 a corredo di idranti per pressioni di esercizio fino a 1,2 MPa”
Norma tecnica di riferimento per la manutenzione delle porte tagliafuoco
Norme UNI - UNI EN - UNI CEN/TS – UNI CEN/TR
- UNI EN 179 Accessori per serramenti - Dispositivi per uscite di emergenza azionati mediante maniglia a leva o piastra a spinta per l’utilizzo sulle vie di fuga - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 1125 Accessori per serramenti - Dispositivi per le uscite antipanico azionati mediante una barra orizzontale per l’utilizzo sulle vie di esodo - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 1154 Accessori per serramenti - Dispositivi di chiusura controllata delle porte - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 1155 Accessori per serramenti - Dispositivi elettromagnetici fermaporta per porte girevoli - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 1158 Accessori per serramenti - Dispositivi per il coordinamento della sequenza di chiusura delle porte - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 1634-1 Prove di resistenza al fuoco e di controllo della dispersione del fumo per porte e sistemi di chiusura, finestre apribili e loro accessori costruttivi - Parte 1: Prove di resistenza al fuoco per porte e sistemi di chiusura e finestre apribili
- UNI EN 1634-2 Prove di resistenza al fuoco e di controllo della dispersione del fumo per porte, sistemi di chiusura, finestre apribili e loro componenti costruttivi - Parte 2: Prove di resistenza per componenti costruttivi
- UNI EN 1906 Accessori per serramenti - Maniglie e pomoli - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 1935 Accessori per serramenti - Cerniere ad asse singolo - Requisiti e metodi di prova
- UNI 11473-1 Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo - Parte 1: Requisiti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione
- UNI EN 12209 Accessori per serramenti - Serrature e chiavistelli - Serrature azionate meccanicamente, chiavistelli e piastre di bloccaggio - Requisiti e metodi di prova
- UNI EN 13501-2 Classificazione al fuoco dei prodotti e elementi da costruzione
- UNI EN 14600 Porte e finestre apribili con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o tenuta al fumo. Requisiti e classificazione
- UNI EN 14637 Accessori per serramenti - Sistemi di uscita controllati elettricamente per assemblaggio di porte a tenuta di fumo - Requisiti, metodi di prova, applicazione e manutenzione
- prEN16034 Porte pedonali, porte da garage commerciali industriali e finestre. Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali. Resistenza al fuoco e / o controllo del fumo.
Norme tecniche di riferimento che regolamentano la manutenzione dei sistemi antincendio
Norme CEI
Principali norme di riferimento:
- CEI 31-35:2007 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Guida all’applicazione della norma CEI EN 60079-10 (CEI 31-30). Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili
- CEI 64-8:2007 Impianti elettrici utilizzatori con potenza non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua.
- CEI EN 60079-10-1:2010 Atmosfere esplosive - Classificazione dei luoghi. Atmosfere esplosive per la presenza di gas.
- CEI EN 60079-10-2:2010 Atmosfere esplosive - Classificazione dei luoghi - Atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili.
- CEI EN 60079-14:2010 Atmosfere esplosive - Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettrici.
- CEI EN 60079-17:2010 Atmosfere esplosive - Verifica e manutenzione degli impianti elettrici
Norme UNI - UNI EN - UNI CEN/TS – UNI CEN/TR
Principali norme di riferimento:
- serie UNI EN 54 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio
- UNI EN 671-3:2009 Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Parte 3: Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide e idranti a muro con tubazioni flessibili
- UNI 9795:2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d'incendio - Progettazione, installazione ed esercizio
- UNI 10779:2014 Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti - Progettazione, installazione ed esercizio
- UNI 11292:2008 Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio - Caratteristiche costruttive e funzionali
- UNI 11224:2011 Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi.
- UNI 11280:2008 Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi
- serie UNI EN 12094 Sistemi fissi di lotta contro l'incendio - Componenti di impianti di estinzione a gas
- serie UNI EN 12259 Installazioni fisse antincendio - Componenti per sistemi a sprinkler e a spruzzo d'acqua
- UNI EN 12416-2:2007 Sistemi fissi di lotta contro l'incendio - Sistemi a polvere - Parte 2: Progettazione, costruzione e manutenzione
- UNI EN12845:2009 Installazioni fisse antincendio - Sistemi automatici a sprinkler Progettazione, installazione e manutenzione
- UNI EN 13565-2:2009 Sistemi fissi di lotta contro l'incendio - Sistemi a schiuma - Parte 2: Progettazione, costruzione e manutenzione
- UNI CEN/TS 14816:2009 Installazioni fisse antincendio - Sistemi spray ad acqua - Progettazione, installazione e manutenzione
- UNI CEN/TS14972:2011 Installazioni fisse antincendio - Sistemi ad acqua nebulizzata – Progettazione e installazione
- serie UNI EN 15004 Installazioni fisse antincendio - Sistemi a estinguenti gassosi
- serie UNI CEN/TR 15276 Installazioni fisse antincendio - Sistemi estinguenti ad aerosol condensato
- UNI 9494-1 "Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 1: Progettazione e installazione dei sistemi di Evacuazione naturale di fumo e calore (SENFC) "
- UNI 9494-2 "Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei sistemi di Evacuazione forzata di fumo e calore (SEFFC) "
- UNI 9494-3 "Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore"
Norme NFPA
Principali norme di riferimento:
- NFPA 11:2010 Standard for Low, Medium, and High-Expansion Foam
- NFPA 12:2011 Standard on Carbon Dioxide Extinguishing Systems
- NFPA 13:2010 Standard for the Installation of Sprinkler Systems
- NFPA 14:2010 Standard for the Installation of Standpipes and Hose Systems
- NFPA 15:2007 Standard for Water Spray Fixed Systems for Fire Protection
- NFPA 16:2011 Standard for the Installation of Foam-Water Sprinkler and Foam-Water Spray Systems
- NFPA 17:2009 Standard for Dry Chemical Extinguishing Systems
- NFPA 20:2010 Standard for the Installation of Stationary Pumps for Fire Protection
- NFPA 22:2008 Standard for Water Tanks for Private Fire Protection
- NFPA 25:2011 Standard for the Inspection, Testing, and Maintenance of Water-Based Fire Protection Systems
- NFPA 72:2010 National Fire Alarm and Signaling Code
- NFPA 750:2010 Standard on Water Mist Fire Protection Systems
- NFPA 2001:2008 Standard on Clean Agent Fire Extinguishing Systems
- NFPA 2010 Standard for Fixed Aerosol Fire-Extinguishing Systems
Norme tecniche di riferimento che regolamentano la gestione dei rifiuti prodotti dalla manutenzione antincendio
- D. Lgs 152/2006 : specifica l’attribuzione dei codici CER
- direttiva 2008/98 : definizione di Rifiuto
MANUTENZIONE ANTINCENDIO
La costante manutenzione degli impianti antincendio permette di verificare il funzionamento delle attrezzature predisposte all’emergenza,a garanzia e tutela delle aziende e delle persone. Risulta perciò fondamentale installare il giusto impianto antincendio e preservarne nel tempo lo stato di affidabilità con il servizio manutentivo e di revisione.
I nostri tecnici offrono assistenza completa su ogni tipo di impianto antincendio.
Affidandovi a noi come unico e competente interlocutore per la gestione dei vostri impianti antincendio, potrete ridurre i costi ed i tempi di intervento, migliorando così anche il livello di prestazione e sicurezza degli impianti.
I PLUS DEL NOSTRO SERVIZIO DI MANUTENZIONE
- Servizio di assistenza tecnica H24 con reperibilità mobile
- Tecnici diversificati in base al tipo di impianto antincendio
- Tecnici competenti per la realizzazione di impianti nuovi e nella loro manutenzione ordinaria e straordinaria
- Formazione e aggiornamento costante del personale interno
ESTINTORI PORTATILI E CARRELLATI - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI9994:2013
La manutenzione degli estintori viene regolamentata dalla Norma UNI 9994-1:2013 che specifica le azioni da compiere per assicurarsi il corretto funzionamento dei tuoi estintori:
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI:
- Controllo iniziale
- Sorveglianza
- Controllo periodico
- Revisione programmata
- Collaudo
- Manutenzione straordinaria
PORTE TAGLIAFUOCO E ANTIPANICO - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI 11473-1
La manutenzione delle porte REI viene regolamentata dalla Norma UNI 11473-1 e specifica le azioni da compiere per assicurarsi il corretto funzionamento delle tue porte REI.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE PORTE REI:
- Controllo periodico
- Manutenzione straordinaria
Controllo periodico: ogni 6 mesi, come previsto dalla normativa, conduciamo una serie di operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità delle tue porte REI: verifichiamo la presenza della targhetta, di ritegni impropri e di eventuali danneggiamenti alle guarnizioni, ci assicuriamo dei fissaggi, dell'integrità costruttiva, e delle cerniere, verifichiamo la facilità di manovra, l'integrità e la scorrevolezza e, infine ci accertiamo del corretto funzionamento della tua porta REI testando la funzionalità dei suoi dispositivi di apertura, di chiusura e di ritegno.
Manutenzione straordinaria: interveniamo sulla tua porta REI trasferendo il lavoro nella nostra officina ogni qualvolta sia richiesta attrezzatura specifica, debbano essere sostituite intere parti di impianto e completamente revisionati o sostituiti apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione.
IMPIANTI AD IDRANTI E NASPI - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI 671/3
La manutenzione degli idranti è regolamentata dalla Norma UNI 671-3 che descrive tutte le operazioni da effettuare per assicurarsi il corretto funzionamento dei dispositivi.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE IDRANTI:
- Controllo visivo periodico
- Controllo in pressione
- Collaudo
Controllo visivo: ogni 6 mesi, come previsto dalla normativa, effettuiamo un controllo visivo dei tuoi idranti atto a verificare la corretta funzionalità dei vari componenti dell'impianto antincendio e che non ci siano state manomissioni alle dotazioni degli idranti. Questo tipo di controllo prevede la pulizia di idranti e naspi, il controllo visivo del buono stato di conservazione della rete di distribuzione, l'integrità e il corretto funzionamento di tutte le componenti, la presenza del talloncino di verifica con tutte le informazioni necessarie per Legge, la presenza di idonea cartellonistica di segnalazione dell'impianto.
Controllo in pressione: una volta all’anno, come previsto dalla normativa, eseguiamo una serie di prove e misure sui tuoi idranti tese a verificare il regolare flusso di alimentazione dell'impianto e escludere l'esistenza di eventuali anomalie o perdite.
Collaudo: ogni 5 anni, come previsto dalla normativa, verifichiamo la corretta tenuta e efficienza del tuo impianto tramite una serie di accertamenti e interventi quali: prove di avviamento del dispositivo, verifica della tenuta e controllo del corretto funzionamento di tutti i dispositivi e le apparecchiature antincendio.
IMPIANTI DI RIVELAZIONE INCENDIO E GAS - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI 11224
Per poter eseguire una corretta manutenzione al sistema di rivelazione fumi è necessario rivolgersi a un'azienda specializzata che provveda alla presa in carico dell'impianto secondo la UNI 11224.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE IMPIANTI RILEVAZIONE FUMI:
- Controllo periodico
- Manutenzione straordinaria
Controllo periodico: ogni 6 mesi eseguiamo il controllo del tuo impianto di rivelazione fumi che consiste nel testaggio di tutti i rivelatori (convenzionali e analogici), di tutti i dispositivi e degli azionamenti previsti dalla logica di funzionamento dell’impianto.
Manutenzione ordinaria e straordinaria: effettuiamo tutti gli interventi richiesti da eventuali anomalie, modifiche, ampliamenti o ristrutturazioni. Secondo le procedure contenute nella normativa.
IMPIANTI SPRINKLER - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI EN 12845
Gli impianti sprinkler hanno bisogno di controlli periodici, sia da parte dell’utente che da parte di personale competente. La cadenza e il tipo di controllo sono stabiliti dalla UNI EN 12845.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE IMPIANTI SPRINKLER:
- Controllo iniziale
- Controllo periodico trimestrale
- Controllo periodico semestrale
- Controllo periodico annuale
- Controllo periodico triennale
- Controllo periodico decennale
Controllo trimestrale: ogni 3 mesi, come previsto dalla legge, rivalutiamo il livello di pericolo, ispezioniamo le valvole, gli sprinkler, le tubazioni, i relativi sostegni e le alimentazioni idriche ed elettriche e verifichiamo il numero di sprinkler di ricambio disponibili.
Controllo periodico semestrale: solo per impianti a secco, ogni 6 mesi, ci occupiamo di ispezionare le valvole di allarme a secco, verificare l'efficienza delle dotazioni di scorta e ispezionare il collegamento di riporto allarmi con la stazione dei Vigili del Fuoco.
Controllo periodico annuale: ogni anno, conduciamo tutte le prove sulle alimentazioni previste dalla legge: prove della portata della pompa, prove del mancato avviamento del motore, prove sulle valvole a galleggiante, prove sulle camere di aspirazione, prove sui filtri per la pompa.
Controllo periodico triennale: ogni 3 anni, come previsto dalla normativa, conduciamo prove e verifiche sui serbatoi, esternamente e internamente e prove su tutte le valvole dell'impianto.
Controllo periodico decennale
Ogni 10 anni, come previsto dalla normativa, conduciamo una revisione generale del tuo impianto sprinkler comprendente interventi di pulizia, impermeabilizzazione e esame delle riserve idriche.
IMPIANTI DI SPEGNIMENTO CON GAS INERTI - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI 11280
La manutenzione degli impianti spegnimento gas viene regolamentata dalla Norma UNI 10887 che specifica le azioni da compiere per assicurarsi il corretto funzionamento del tuo impianto.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI SPEGNIMENTO:
- Controllo periodico
- Revisione programmata
Controllo Periodico: ogni 6 mesi, come da normativa, ci occupiamo di tutte le misure di prevenzione per il corretto funzionamento del tuo impianto: verifichiamo che le dimensioni del locale protetto non siano variate; il corretto funzionamento di porte e serrande e dei relativi dispositivi di chiusura; verifichiamo che le finestre non siano aperte o che le stesse siano dotate di sistemi automatici di chiusura; verifichiamo visivamente lo stato delle tubazioni, dei raccordi e il fissaggio e la stabilità di entrambi; verifichiamo il corretto staffeggio delle bombole alla rastrelliera e del collettore di mandata, controlliamo la data di collaudo delle bombole; verifichiamo i valori di pressione indicati dai manometri e per gli impianti dotati di sistema di pesatura, l’assenza di segnalazioni di bombola scarica, eseguiamo una prova “in bianco” per verificare il buono stato di funzionamento degli automatismi del sistema senza provocare la scarica dell’estinguente; eseguiamo un’altra prova in bianco dell’impianto di spegnimento manuale, verifichiamo lo stato di usura degli azionamenti meccanici e procediamo alla lubrificazione se necessario.
Revisione programmata: ogni 10 anni effettuiamo misure di prevenzione atte a rendere perfettamente efficiente l’impianto di spegnimento e rilevazione incendi, attraverso accertamenti ed interventi: eseguiamo tutte le verifiche previste nella fase di sorveglianza e controllo, verifichiamo la pulizia interna delle tubazioni, smontiamo e ricollaudiamo le bombole, le valvole di non ritorno e le manichette di collegamento al collettore, ricarichiamo o sostituiamo il gas estinguente, sostituiamo gli attuatori pirotecnici, sostituiamo la guarnizione di tenuta (ove applicabile), controlliamo la funzionalità e la leggibilità degli indicatori di pressione e precisione.
EVACUATORI DI FUMO E CALORE NORMA DI RIFERIMENTO: UNI 9494
La manutenzione degli impianti di evacuazione fumi viene regolamentata dalla Norma UNI 9494-3 che indica tutte le procedure da seguire in fase di controllo e manutenzione dell’impianto.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE EVACUATORI DI FUMO:
- Controllo iniziale
- Sorveglianza
- Controllo periodico semestrale
- Manutenzione ordinaria
- Manutenzione straordinaria
Controllo periodico semestrale: ogni 6 mesi eseguiamo il controllo del tuo impianto di evacuazione fumi che consiste nella verifica dell’efficienza di tutte le componenti che contribuiscono alla logica di funzionamento dell’impianto.
Manutenzione ordinaria e straordinaria: effettuiamo tutti gli interventi richiesti da eventuali anomalie, modifiche, ampliamenti o ristrutturazioni, attenendoci alle procedure contenute nella normativa.
GRUPPI DI PRESSURIZZAZIONE ANTINCENDIO - NORMA DI RIFERIMENTO: UNI EN 12845
La manutenzione dei sistemi di pompaggio è regolamentata dalla normativa UNI EN 12845, che contiene tutte le attività e le tempistiche di manutenzione relative alle pompe antincendio.
LA NOSTRA PROCEDURA DI MANUTENZIONE GRUPPI ANTINCENDIO:
- Controllo iniziale
- Controllo periodico trimestrale
- Controllo periodico semestrale
- Controllo periodico annuale
Controllo periodico trimestrale: controlliamo la funzionalità e dell'efficienza dell’alimentazione idrica e dei relativi allarmi, dell’alimentazione elettrica e delle valvole di intercettazione.
Controllo periodico semestrale: effettuiamo la prova di portata della pompa automatica nella condizione di pieno carico, la prova di mancato avviamento del motore diesel, il controllo delle valvole a galleggiante nei serbatoi di accumulo delle acque, verifichiamo l’efficienza dei dispositivi di reintegro e l’ispezione delle camere di aspirazione, dei filtri e delle paratie filtranti.
Controllo periodico annuale: ci occupiamo del collegamento di riporto allarmi con la stazione dei vigili del fuoco della tua zona e con la centrale di supervisione.